La fondazione
La Fondazione Silvius Magnago è un’istituzione indipendente, fondata nel 1991 da Silvius Magnago con mezzi finanziari propri. Magnago aveva stabilito che gli interessi generati dal patrimonio della fondazione venissero utilizzati per assegnare borse di studio a lavori scientifici presso l’Università di Innsbruck. Questa attività si è svolta per lungo tempo in modo completamente riservato. Solo con l’assunzione della presidenza da parte di Martha Stocker si è voluto dare maggiore visibilità all’operato della fondazione.
Contestualmente, il consiglio della fondazione ha deliberato di ampliare lo statuto, prevedendo che i futuri fondi generati possano essere destinati anche ad altre attività. L’obiettivo principale resta quello di ricordare Silvius Magnago, i suoi valori e il suo operato, affrontando al contempo le sfide del futuro. Per garantire le condizioni necessarie, la fondazione è stata iscritta nel Registro del Terzo Settore. Ciò consente ora l’organizzazione regolare di eventi in linea con gli scopi statutari.
Il consiglio della Fondazione Silvius Magnago è composto da: Martha Stocker (presidente), Jakob Brugger (vicepresidente), Cosima Ebner, Hans Christoph von Hohenbühel, Samuel Vieider e Christian Peintner. La fondazione dispone, inoltre, di un comitato consultivo e di un giovane gruppo di lavoro creativo.
Contestualmente, il consiglio della fondazione ha deliberato di ampliare lo statuto, prevedendo che i futuri fondi generati possano essere destinati anche ad altre attività. L’obiettivo principale resta quello di ricordare Silvius Magnago, i suoi valori e il suo operato, affrontando al contempo le sfide del futuro. Per garantire le condizioni necessarie, la fondazione è stata iscritta nel Registro del Terzo Settore. Ciò consente ora l’organizzazione regolare di eventi in linea con gli scopi statutari.
Il consiglio della Fondazione Silvius Magnago è composto da: Martha Stocker (presidente), Jakob Brugger (vicepresidente), Cosima Ebner, Hans Christoph von Hohenbühel, Samuel Vieider e Christian Peintner. La fondazione dispone, inoltre, di un comitato consultivo e di un giovane gruppo di lavoro creativo.